Teatro

The Migrant Body: danza contemporanea a Bassano del Grappa

The Migrant Body: danza contemporanea  a Bassano del Grappa

Parte la prima fase del progetto di danza contemporanea, ideato dall'Ente capofila Operaestate e sostenuto dalla comunità europea. Il progetto è una ricerca sul "corpo migrante" e utilizza i linguaggi della danza, delle arti visive e della scrittura. Operaestate Festival Veneto, il festival promosso dalla Città di Bassano con la Regione del Veneto, ha ottenuto il sostegno della Comunità Europea nell'ambito del programma Cultura 2000, assieme ad altri cinque partners europei, per il progetto di danza contemporanea: The Migrant Body. Il progetto coinvolge operatori, artisti e ricercatori provenienti da Estonia, Italia, Paesi Bassi, Regno Unito e Romania uniti in una ricerca sul “corpo migrante”, che utilizza in modo innovativo i linguaggi della danza contemporanea e le sue relazioni con la scrittura e le arti visive. Tra il 2006 e il 2007 coreografi, danzatori, artisti visivi, scrittori e operatori dei cinque paesi sono impegnati in residenze, meeting, ricerche ed infine presentazioni dei lavori ideati, creando occasioni di incontro e di conoscenza dei diversi contesti sociali e culturali attraverso l’esperienza di una temporanea migrazione. Tradizioni, storie e culture verranno messe a confronto su un tema di stretta attualità che propone una riflessione sul corpo come territorio di appartenenza, come territorio di esplorazione, come territorio di incontro. Gli altri partners sono: - Project DCM Dance Foundation di Bucarest (Romania), - Merseyside Dance Initiative di Liverpool (Regno Unito), - Pärnu Theater Endla con k.a.s.k.project di Pärnu (Estonia), - Dansateliers di Rotterdam e Grand Theatre Groningen di Groningen (Olanda). Ognuno dei soggetti coinvolti nel progetto ha individuato un giovane coreografo e due giovani danzatori provenienti dal proprio paese. Ciascun coreografo selezionato ha poi il compito di sviluppare, con un gruppo di cinque danzatori (uno per ogni paese del progetto) un lavoro sul tema “The Migrant Body” in una residenza della durata di due settimane, da tenersi in un paese diverso da quello di provenienza. Durante le 5 residenze ( 3 si sono svolte alla fine del 2006, le altre 2 sono in programma all'inizio del 2007) vengono coinvolti anche un artista visivo ed uno scrittore di ogni paese ospitante, per seguire il processo creativo e sviluppare una riflessione sullo stesso tema ma con linguaggi artistici diversi. In Italia la residenza artistica si terrà dal 13 al 25 gennaio al Teatro Astra di Bassano del Grappa (VI), protagonista il coreografo rumeno Florin Fieroiu e il gruppo internazionale di danzatori ospiti formato da Silver Elvest (Estonia), Francesca Foscarini (Italia), Guillem Mont de Palol (Olanda), Andreea Novac (Romania) Jenny Smith (Regno Unito). La classe tecnica del gruppo sarà seguita anche da danzatori professionisti locali. Saranno coinvolti nel processo di creazione anche le scrittrici Sara del Corso e Lucia Oliva, e gli artisti visivi Miriam Ferrari, Filippo Giaretta e Marzia Pivetta. Il 25 gennaio, alle ore 21.00 sempre al Teatro Astra, verrà presentato al pubblico il lavoro creato da questo gruppo di ricerca. La conclusione della prima fase dell’intero progetto si terrà invece il 29 gennaio (ore 17.00 e ore 21.00 sempre al Teatro Astra di Bassano) con la presentazione in forma di studio di tutte e 5 le coreografie create nei diversi paesi europei. Nello stesso giorno alle ore 10.00 è in programma un meeting internazionale con la presenza di tutti i coreografi e danzatori coinvolti, i rappresentanti delle organizzazioni coinvolte, critici, ricercatori e giornalisti internazionali. Durante l’incontro verrà illustrata l’esperienza della prima fase del progetto e verrà lanciata la seconda fase: tra i 5 studi presentati ne verranno selezionati 2 ai quali verrà data la possibilità di approfondire il lavoro con un’altra residenza di 4 settimane. Seguirà infine un tour dei lavori creati nei teatri e nei festival dei paesi coinvolti. La vocazione europea del festival discende direttamente dalla vocazione europea della città di Bassano del Grappa. Pur essendo una piccola città, ha assunto da molti anni un ruolo fondamentale per la promozione dell'integrazione europea e dell'educazione agli ideali europei. E' stata sede per molti anni di un progetto chiamato proprio "Educazione all'Europa" che ha coinvolto nella conoscenza e nella partecipazione agli ideai dell'Europa unita e della promozione del dialogo interculturale centinaia di migliaia di cittadini, soprattutto giovani di tutto il territorio regionale. Il progetto di Operaestate Festival è ormai consolidato e confermato dai suoi 27 anni di storia e il suo impegno transnazionale dai numerosi progetti che negli ultimi anni hanno caratterizzato la sua politica culturale riconosciuta nel 2006 anche dalla Commissione Europea - Cultura 2000 con il sostegno al programma "The Migrant Body" di cui il festival è ente capofila. Il progetto previsto per il 2007 conferma l'impegno e la vocazione europea del festival con la programmazione di un piano di promozione e formazione di giovani artisti europei, con un calendario di diffusione delle loro creazioni, con una serie di incontri, meeting e approfondimenti che coinvolgeranno operatori culturali e artisti europei. Un progetto che esce dagli spazi prettamente teatrali invadendo la città e trasformandola in un unico grande palcoscenico, con tutte le derivazioni di promozione e rivitalizzazione degli spazi urbani che ne conseguono. Per informazioni: Operaestate Festival Veneto, tel. 0424 217808 – 0424 217817.